venerdì 5 gennaio 2018

ci siamo trasferiti qui

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venerdì 14 aprile 2017

Campagna VLD : Margareth, la pietra blu e la nuova campagna OSP

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Margareth ogni giorno si reca nei boschi sotto la rocca per raccogliere erbe. Non è ne felice ne scontenta del suo lavoro lo svolge semplicemente con dedizione poi, a fine giornata, se ne torna a casa per preparare la cena per suo marito.
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venerdì 31 marzo 2017

Osp Winter Cup Vol. 3

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OSP Winter Cup Vol. 3






Ed eccoci qua per la terza carrellata dei titoli giocati nella OSP Winter cup. L'ultima serie ludica che vi presentiamo ci ha portato ad essere nani che arredano antri, e fino a qui niente di strano, ma anche coltivano, allevano e si riproducono (i nani per me vengono creati modellando la terra e non ce li vedo a fare... insomma...quelle cose li); velocissimi conquistatori di regioni e nazioni; colonialisti senza scrupoli di belle isole caraibiche; forsennati scavatori di pianeti; gestori di lunghe tratte ferroviarie e creatori di meraviglie di un lontano passato. Tutto questo, ovviamente, comodamente seduti ai nostri tavoli. Rinnovo i miei complimenti a Dinin (ora basta però eh!) per aver vinto la prima OSP cup, adesso sotto con la seconda coppa.
Di seguito, come nei due precedenti articoli, troverete in ordine di apparizione gli ultimi giochi che hanno caratterizzato la OSP Winter Cup e le nostre insindacabili impressioni.

Super Motherload




Vincitore: Dinin




Anno di pubblicazione: 2015
Giocatori: 2-4
Tempo medio a partita: 60/90 minuti
Categoria: Fantascienza, spazio, strategico
Meccaniche: Deck building, piazzamento tessere, gestione risorse
Dipendenza dalla lingua: nessun testo nel gioco
Consigliato a: chi ama un gioco originale dalla grafica molto ben curata, la fantascienza e la strategia.

Considerazioni OSP

Red Pro: la grafica spacca, ottimo il deck building. Contro: non bilanciati i poteri delle varie fazioni. Voto: 6,5 Teggen Toppa Gurren Lagan.
Elyon Pro: ambientazione e grafica molto carina. L'unico gioco che mi fa apprezzare un minimo il deckbuilding e poi dai, puoi far esplodere le cose! Contro: niente di particolare Voto: 8,5
Dinin Pro: regole semplici e molto bello graficamente, strizza un occhio ai videogiocatori Contro: difficile fare una pianificazione fra più turni, soprattutto con 4 giocatori Voto: 8,5

 Otto minuti per un impero




Vincitore: Red





Anno di pubblicazione: 2014
Giocatori: 2-5
Tempo medio a partita: 15 minuti

Categoria: guerra, conquista.

Meccaniche: maggioranze, collezione set

Dipendenza dalla lingua: nessun testo in gioco

Consigliato a: chi ama i giochi veloci e non troppo complessi. A chi cerca un rapido filler per scaldarsi nelle serate di gioco con gli amici.



Considerazioni OSP

Red Pro: Veloce, semplice, rigiocabile, ottimo filler. Contro: per i più scafati non eccessivamente complesso, bisogna conoscere le carte. Voto: 7 anche meno di 8 se giochi con Red.
Schamil Pro: l'estrema brevità delle partite. Contro: non mi piace l'ammucchiata delle pedine a centro della miniplancia e il fatto che alla fine tutto si decida nelle ultime due mosse. Voto: 6
Elyon Pro: grafica e tascabilità Contro: troppo breve, ma quando inizi a studiare un modo e reagire agli avversari la partita è già finita, lasciandoti la sensazione che il gioco sia mutilato in qualche sua parte Voto: 6
Dinin Pro: gioco di piazzamento veloce e per tutti Contro: titolo un po' fuorviante "mezzoretta per un impero più spiegazioni" suonava male Voto: 6,5

Caverna: il popolo delle montagne



Vincitore: Dinin





Anno di pubblicazione: 2013
Giocatori: 1-7
Tempo medio a partita: 40/200 minuti
Categoria: animali, fattoria, economia, fantastico, gestionale.
Meccaniche: piazzamento lavoratori, piazzamento tessere.
Dipendenza dalla lingua: qualche parola in gioco
Consigliato a: chi ha voglia di cimentarsi in un grandissimo gioco gestionale, a chi ama la programmazione delle azioni e a tutti quelli che ancora non l'hanno giocato.

Considerazioni OSP

Shz Pro: gestionale duro e puro a cui è possibile far giocare anche chi è poco avvezzo a titoli del genere. Buona rigiocabilità con interazione indiretta dei giocatori che si sente molto. Contro: con più di 4 giocatori i tempi di attesa tra un turno ed un altro si allungano notevolmente. Voto:9,5
Kivan Pro: la grande varietà di azioni utili e la possibilità di avere sempre un grande ventaglio di strategie da poter seguire Contro: l'interazione indiretta tra giocatori non è tra le mie preferite, anche se si sente molto Voto: 8,5
Elyon Pro: ambientazione e qualità dei materiali. La meccanica di gioco, simile ad agricola, mi piace. La costruzione di una fattoria nanesca con caverna abbinata ha sempre il suo fascino Contro: essere la versione estesa di agricola con l'aggiunta di miniere e spedizioni, a cui però continuo a preferire il primo. Come la maggioranza dei giochi di questo tipo, da 5 giocatori in su diventa lungo Voto: 9,5
Dinin Pro: gestionale completo, Uwe Rosenberg è sempre una garanzia! Contro: potrebbe mertitarsi un 10 ma quello lo riserverò ad Agricola Voto: 9,5


Ticket to ride Europa



Vincitore: Shz




Anno di pubblicazione: 2013
Giocatori: 2-5
Tempo medio a partita: 40/80 minuti
Categoria: treni, mappe, collegamenti.
Meccaniche: pesca e gestione mano carte, costruzione.
Dipendenza dalla lingua: nessuna parola nel gioco
Consigliato a: chi ama viaggiare e a chi vuole passare una serata leggera in compagnia degli amici.

Considerazioni OSP

Shz Pro: gioco leggero e semplice nelle regole ma con una grande profondità. Contro: Alea nel trovare i colori giusti che può farsi sentire. Voto: 8,5
Red Pro: regole semplici, profondo quanto basta. Contro: difficile avere la meglio contro chi ci ha già giocato. Voto: 8,5 ciuf! Ciuf!
Schamil Pro: simpatico gioco veloce e semplice con la possibilità di darsi fastidio tra i giocatori. Contro: nonostante non lo sia grazie all'ampia varietà di tratte il gioco può sembrare sempre uguale a se stesso. Voto: 9

Puerto Rico


Vincitore: Shz




Anno di pubblicazione: 2002
Giocatori: 2-5
Tempo medio a partita: 80 minuti
Categoria: commercio, agricoltura, periodo coloniale, strategia
Meccaniche: scelta delle azioni con bonus, ordine variabile delle azioni
Dipendenza dalla lingua: moderato. Presenza di parole nel gioco
Consigliato a: chi ama i classici che non tramontano mai e a chi piace la strategia a livelli quasi scacchistici.

Considerazioni OSP

Shz Pro: strategico per eccellenza, con le espansioni anche molto longevo Contro: set up lungo con possibilità di compiere errori. Voto: 8,5
Red Pro: Tattico, possibilità di imporsi con strategie differenti ugualmente vincenti Contro: se non esperti alcune strategie sono più immediate e forti, difficile vincere con chi già conosce il gioco. Voto: 7,5 ma è caffè o tabacco?.
Schamil Pro: mi piace l'ambientazione, veloce, completo e con interazione tra i giocatori che si sente molto ma mai invadente Contro: avvolte un po' meccanico. Voto: 9


7 Wonders


Vincitori: Red; Shz; Red





Anno di pubblicazione: 2010
Giocatori: 3-7
Tempo medio a partita: 30 minuti
Categoria: gioco di carte, costruzione, storico
Meccaniche: draft delle carte, simultanea fase delle azioni.
Dipendenza dalla lingua: nessuno testo nel gioco.
Consigliato a: chi piace il draft puro e le ambientazioni fantastiche delle epoche passate.

Considerazioni OSP

Shz Pro: veloce, regole non troppo complesse e grandissima rigiocabilità anche nella stessa serata. Contro: interazione nulla o prossima allo zero tra i giocatori che non sono accanto. Possibilità di essere avvantaggiato se chi hai accanto non ha una pari conoscenza del gioco. Voto: 8
Red Pro: le carte, la varietà di approcci possibili. Bella l'ambientazione. Contro: menare (il militare) rende sempre bene. Se non viene controllato il gioco si favoriscono inutilmente gli altri giocatori. Voto: 8 ma se non counterpikki!!
Schamil Pro: veloce, vario, il fascino del draft e del levare le carte all'avversario. Riempe molto bene una serata tra amici Contro: con più di 4 giocatori il gioco soffre un po' di interazione con chi ti sta lontano. Voto: 9
Paforimopo Pro: Vedere crescere la propria città ad ogni era. L'ambientazione. Contro: la fase militare, sei sempre costretto a tenerne di conto e se uno non lo fa regala molti punti ai vicini difficilmente recuperabili. Voto: 8

Indice di gradimento OSP

Ed ecco la classifica finale di gradimento OSP con tutti i titoli giocati nella Winter cup.

1) Caverna: il popolo delle montagne
2) Ticket to Ride Europa
3) Dominion
4) Lewis & Clark
5) 7 Wonders
6) Puerto Rico
7) Coup
8) The castle of Burgundy
9) Super Motherload
10) Archipelago
11) Race for the Galaxy
12) Orléans
13) Scythe
14) Guillottine
15) Historia
16) Saboteur
17) 8 Minuti per un Impero

Considerazioni finali

La OSP Winter Cup è secondo me un modello da esportare.
Perché? Beh! Perché mi ha dato la scusa per trovarmi con i miei amici.
Perché le sfide ludiche avvicinano. Perché è "intelligente", parola abusata e che in questo caso viene anche dopo un'altra, e cioè "divertente".
Perché può essere sorprendente: vedere il tanto acclamato Scythe così in basso nella nostra classifica di gradimento un po' mi ha sorpreso; come mi ha sorpreso vedere un manipolo di persone con molti impegni nella vita quotidiana, riuscire a trovare il tempo sacrificando anche qualche preziosissima ora di sonno per cercare di vincere una partita e il tutto solo per arrogarsi il lusso di sbeffeggiare gli altri. Si! Giocare ai giochi da tavolo è avvincente e divertente.
Diventando un pochino più tecnici, posso dire che tutti i titoli provati sono più che degni di far parte di qualsiasi collezione. Il gioco ultimo classificato tra i 17 mostrati, 8 minuti per un impero, ha soltanto il difetto di essere un filler che, incredibile ma vero, ha trovato tutti d'accordo sul reputarlo veramente troppo veloce, facendocelo sembrare incompleto. Continuando in ordine sparso possiamo trovare veramente di tutto: giochi di civilizzazione, gestionali più o meno complessi, strategici e giochi di carte. Ambientati nello spazio, nel futuro, storici, in un mondo fantasy o astratto. Forse, se escludiamo i cooperativi, mancano i giochi di guerra vera e pura ma di cui sono sicuro ci rifaremo nella spring cup.
Spero proprio di aver invogliato anche altri ad organizzare un torneo tra amici, non importa avere decine di titoli per iniziare basta averne un paio, magari mettendo in palio un bel pezzo di prosciutto crudo (se lo fate chiamatemi) o come abbiamo fatto noi, soltanto un mero titolo.
Ciao a tutti e alla prossima sfida.

Stay tuned Stay al GdT.

OSP Lorenzo "Shazzy" Pretini.


































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sabato 25 marzo 2017

OSP Gran Prix Vol. 2

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OSP Winter Cup Vol. 2

Eccoci qua con la seconda parte dei giochi provati nella OSP Winter Cup, in questo articolo troverete ben sette titoli. Vi aspetta una carrellata molto varia con omini reclutati direttamente da sacchetti oscuri, sabotaggi minerari, corse incontrollate nello spazio, teste sorridenti che rotolano sul pavimento e tutto cercando di rendere migliore qualche ipotetico mondo. l'importante è che ogni volta venga decretato un vincitore e che dopo possa allegramente bullarsi degli altri. (amichevolmente eh! Che qualcuno avvolte può prendersela).
Ora non perdiamo più tempo in inutili chiacchiere ed iniziamo con il proporli seguendo l'ordine cronologico di apparizione sui nostri tavoli dando per ognuno le nostre insindacabili considerazioni.

Saboteur
Vincitore: Red


Anno di pubblicazione: 2013
Giocatori: 3-10
Tempo medio a partita: 30 minuti
Categoria: bluff, esplorazione, carte, party game.
Meccaniche: piazzamento tessere, alleanze.
Dipendenza dalla lingua: indipendente dal linguaggio.
Consigliato a: famiglie e gruppi numerosi, giocatori occasionali e non.

Considerazioni OSP

Shonte. Pro: molto divertente e spensierato. Contro: la dea bendata sul pescaggio carte si fa molto sentire tanto da costringerti a volte a "non giocare". Voto: 7
Red Pro: Veloce, semplice da giocare e da spiegare. Contro: Alcuni giocatori potrebbero rimanere tagliati fuori dopo la prima partita a causa del sistema di punteggio (il gioco si compone di tre partite). Voto: 7 i nani malefici.
Schamil Pro: interazione tra i giocatori e il bluff Contro: il sistema delle più partite che sinceramente non mi ha colpito. Voto: 7
Elyon Pro: breve e facile da imparare Contro: un po' ripetitivo quando si fanno più partite. Voto: 7,5
Dinin Pro: veloce immediato e adatto a tutti Contro: nonostante i ruoli coperti è difficile bluffare, molto casuale, difficile riprendere chi sta in testa Voto: 6,5


Guillottine
Vincitore: Elyon




Anno di pubblicazione: 1998
Giocatori: 2-5
Tempo medio a partita: 30 minuti
Categoria: carte, humor, party game.
Meccaniche: azioni limitate.
Dipendenza dalla lingua: moderato uso di testo.
Consigliato a: chi vuole farsi qualche risata con un gioco dall'humor raffinato, veloce e brillante.

Considerazioni OSP

Shonte. Pro: gioco equilibrato e veloce, il giocarci ancora quindici anni dopo. Contro: il gioco si basa molto sulla conoscenza delle carte. Voto: 8,5
Red Pro: ci giocavo già quindici anni fa, carino e veloce, si spiega facile anche ai neofiti Contro: un gioco che taglia la testa alla nobiltà non ha difetti. L'inglese avvolte risulta incomprensibile per chi non padroneggia bene la lingua. Voto: 7 il gioco della tradizione OSP.
SchamilPro: veloce e leggero per una sera in tranquillità. Si gioca bene anche con il massimo dei giocatori possibili Contro: le partite possono assomigliarsi molto l'una all'altra. Voto: 8
Elyon Pro: Carina l'ambientazione e l'ironia delle carte, una partita risulta molto piacevole Contro: un giochino senza infamie particolari, ma anche senza troppe pretese. Voto: 8
Dinin Pro: filler divertente, gli effetti dei personaggi e delle carte sono pensate molto bene Contro: alcune carte sono difficili da comprendersi e fermano il ritmo del gioco. La carta giusta al momento giusto può essere vincente Voto: 7


The castle of Burgundy
Vincitore: Dinin


Anno dipubblicazione: 2011
Giocatori: 2 - 4
Tempo medio a partita: 60 minuti
Categoria: medievale, astratto.
Meccaniche: dadi; piazzamento tessere.
Dipendenza dalla lingua: nessuna dipendenza.
Consigliato a: più o meno tutti, è un gioco da rispolverare in ogni situazione.

Considerazioni OSP

Shz Pro: strategia e capacità di massimizzare quel che si ha portata ad altissimi livelli. Nonostante i dadi l'alea è molto mitigata. Contro: grafica spartana e totale assenza di ambientazione. Voto: 8,5
Red Pro: strategico, divertente, abbastanza vario da conferirgli un'alta rigiocabilità Contro: grafica discutibile. Voto: 8,5 lo sapete che ci sono due lati della plancia?.
Schamil Pro: non riesco a trovare qualcosa che realmente mi ha preso di questo gioco, non il mio genere. Contro: grafica e meccaniche che non mi coinvolgono. Voto: 6,5
Dinin Pro: gestionale che riesce, nonostante l'uso costante del dado, a non essere mai casuale Contro: se giocato con penatori ed in 4, il tempo tra un turno e l'altro può essere elevato Voto: 8,5


Race for the galaxy
Vincitore: Dinin



Anno di pubblicazione: 2007
Giocatori: 2-4 (fino a 6 con le espansioni)
Tempo medio a partita: 60 minuti
Categoria: gioco di carte, futuristico/spaziale.
Meccaniche: pescaggio carte; selezione contemporanea delle azioni; gestione della mano.
Dipendenza dalla lingua: qualche parola in gioco, bassa dipendenza.
Consigliato a: chi piace i giochi di strategia, il frusciare delle carte in mano, ambientazioni futuristiche e spaziali.

Considerazioni OSP

Red Pro: buono il sistema di gestione risorse, vario, bella l'ambientazione Contro: si deve conoscere le carte, avvolte un po' macchinoso. Voto: 7,5 ah! Ma non è San Juan.
Kivan Pro: bella l'idea della costruzione con le carte. Non banale e mitighi la pescata con un alto pescaggio Contro: nonostante tutto l'aleatoreità si fa sentire. Voto: 7,5
Elyon Pro: gioco scorrevole e anche se la prima partita può risultare un po' caotico, con il rigiocarci ci si addentra facilmente nelle meccaniche. La grande quantità di carte che gli dona varietà (con espansioni). Durata contenuta e visto il tipo di gioco è un gran pregio. Contro: Caotico nelle prime partite, meccaniche avvolte un po' macchinose. Voto: 8,5
Dinin Pro: veloce senza compromettere il lato strategico/gestionale. Una partita tira l'altra Contro: aggiungendo le espansioni aumentano le strategie, ma anche l'alea della pescata Voto: 8

Archipelago
Vincitore: Dinin


Anno di pubblicazione: 2012
Giocatori: 2-5
Tempo medio a partita: 50 minuti a giocatore
Categoria: civilizzazione, esplorazione, politica, strategico.
Meccaniche: controllo territorio, piazzamento tessere, piazzamento lavoratori, scambi, speculazione.
Dipendenza dalla lingua: bassa dipendenza, alcune parole nel gioco.
Consigliato a: chi adora stare al tavolo confrontandosi con titoli che mettono alla prova le proprie capacità logiche, chi ama l'ambientazione colonica e a chi non dispiace avere molta carne a fuoco in un solo titolo.

Considerazioni OSP

Red Pro: il gioco offre molte varianti di cui tenere conto, strategico Contro: inutilmente lungo, finale che arriva a sorpresa, rischio di perdere inutilmente i turni nel piazzamento delle tessere Voto: 6,5 Cosa? È finito così?
Kivan Pro: bel gioco gestionale con tanti fattori da considerare, compreso l'imprevedibilità. Contro: la difficoltà di ottimizzare il punteggio finale per l'arrivo improvviso della fine del gioco. Voto: 7,5
Schamil Pro: moltissime cose da fare e moltissime cose a cui pensare, bella la grafica e l'ambientazione. Contro: finisce veramente male e poco controllo sugli avversari. Voto: 9
Elyon Pro: un gradevole mix di posizionamento, commercio e gestione risorse. L'assegnazione dei punti vittoria e la condizione di fine gioco; il fatto che per collezionare i punti ci sia un solo obbiettivo comune ed uno per ogni giocatore, noto solo a lui ma valido per tutti, con una condizione di fine partita. Questo rende il gioco molto strategico, dove ognuno cerca di capire l'obbiettivo dell'avversario ed allo stesso tempo cerca di non far capire il proprio. Contro: il quantitativo di regole da sapere è molto importante e la presentazione lo fa sembrare più complesso di quello che sembra. Se si sceglie la modalità partita lunga, è veramente mooolto lunga. Voto: 8,5
Dinin Pro: gestionale completo e non banale (nonostante le regole base non siano complesse) Contro: molto lungo se giocato in 5, il finale a sorpresa a molti può non piacere. Impossibile mettere in crisi l'arcipelago. Voto: 8


Orléans
Vincitore: Elyon

Anno di pubblicazione: 2014
Giocatori: 2-4
Tempo medio a partita: 120 minuti
Categoria: viaggio, medioevo, strategico.
Meccaniche: posizionamento tessere, movimento plancia, bag draw.
Dipendenza dalla lingua: nessun testo nel gioco.
Consigliato a: chi ama i giochi strategici un pochino più leggeri e fluidi ma sempre molto profondi ed intriganti.

Considerazioni OSP

Red Pro: strategico e offre molte varianti per riuscire a vincere Contro: il percorso delle merci se non controllato diventa determinante per la vittoria . Voto: 7,5 Orlìns.
Elyon Pro: regole contenute e di facile memorizzazione, carino il modo con cui si assumono e poi si dispongono i lavoratori Contro: sebbene il "pescaggio dal sacchetto" mi piaccia, si ha poco controllo su quello che si trova dentro. Voto: 8
Dinin Pro: la meccanica dei personaggi nel sacchetto è molto bella, la fase di pianificazione contemporanea ne diminuisce molto il tempo di gioco Contro: dopo tutte le partite che ci ho fatto il controllo sui personaggi è parziale, di conseguenza, a volte troppo casuale Voto: 8


Historia

Vincitore: Shz



Anno di pubblicazione: 2014
Giocatori: 1-5
Tempo medio a partita: 30 minuti a giocatore
Categoria: civilizzazione.
Meccaniche: Controllo territorio, selezione simultanea di azioni, sviluppo.
Dipendenza dalla lingua: indipendente dalla lingua.
Consigliato a: chi ama i giochi di civilizzazione di stampo german.

Considerazioni OSP

Shz Pro: meccaniche di gioco molto ben congeniate ed accattivanti, nonostante il buttarsi maggiormente sul lato bellico inizialmente sembri migliore, ben presto ci si accorge che ogni strada praticabile è ben equilibrata. Contro: lungo, estremamente lungo con sicuri problemi di analisi paralisi se avete al tavolo chi ne soffre, allungando ancora di più la durata e l'agonia del gioco a partita inoltrata. Grafica non eccezionale. Voto: 7
Red Pro: interessante il piano di sviluppo a matrice, buona la caratterizzazione delle civiltà e dei poteri. Contro: brutto graficamente, non bilanciato, alcune regole discutibili, retro delle carte sbagliato (almeno nella nostra versione) Voto: 6 c'è da menare?
Schamil Pro: il sistema di scelta delle azioni. Contro: il fatto che non mi sia rimasto molto impresso credo dica molto. Voto: 6,5
Elyon Pro: mi piace molto l'ambientazione del gioco, le meccaniche mi intrigano molto e mi va di rigiocarlo Contro: la grafica lascia un po' a desiderare. Voto: 9 con riserva, voglio dargli fiducia.
Dinin Pro: la griglia guerra/ricerca rende bene l'idea dello sviluppo della civiltà. Non è facile trovare un gioco di civilizzazione completo e allo stesso tempo "semplice" come questo Contro: alla prima partita scegliere di buttarsi sulla guerra rende molto di più che scegliere la ricerca. Molto lungo in 4 o più Voto: 7,5

Indice di gradimento OSP

Ecco a voi l'indice di gradimento OSP aggiornato con i titoli sopra descritti.

1) Dominion
2) Lewis & Clark
3) Coup
4) The castle of Burgundy
5) Archipelago
6) Race for the Galaxy
7) Orléans
8) Scythe
9) Guillottine
10) Historia
11) Saboteur

Stay tuned Stay al GdT.

OSP Lorenzo "Shazzy" Pretini.
























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venerdì 17 marzo 2017

Osp Grand Prix, Winter cup Prima parte

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Ebbene si, la prima OSP Winter Cup si è conclusa decretrando vincitore il buon Dinin grazie all'altissimo rating di vittorie realizzato, meritandosi tutti i nostri complimenti e sonore pacche sulle spalle.
Come avrete capito non c'era nulla in premio se non il diritto di bullarsi degli altri giocatori fino alla fine della Spring cup, (avete detto nulla per gente ludicamente tronfia quali siamo noi) che altro non è che la seconda edizione con nuove regole e, forse, un nuovo vincitore.




Andiamo subito al sodo, questi tre mesi ci hanno permesso di provare molti giochi da tavolo, più o meno noti e più o meno recenti; allora ci siamo detti, “Ma perché non scrivere un articolo le nostre impressioni?”
Direte voi, badalì la novità!
Ma in fondo oramai siamo tutti giocatori esperti e di plance, meeple e dadi ne abbiamo visti in tutte le salse; ogni anno potete trovare molti di noi alle maggiori fiere italiane di giochi da tavolo a spiegare le nuove uscite, a dare consigli e perché no, anche ad accettare qualche sfida.
Il nostro gruppo comprende molti tipi di giocatori con finalità e attitudini diverse, quindi troverete molti tipi di pareri diversi riguardo al medesimo gioco. Inutile dilungarsi in  lunghe analisi tecniche, qui di seguito potrete trovare i pro e i contro dei nostri giocatori e le loro impressioni. I giochi sono presentati in ordine cronologico di apparizione nel torneo, speriamo che le nostre indicazioni siano utili per aiutarvi nella scelta del vostro prossimo gioco da tavolo.

Bando alle ciance ed iniziamo con la nostra insindacabile


Valutazione dei giochi del
“Old School Players Grand Prix - winter Cup”


Dominion


Vincitori: Red, Elyon



Anno di pubblicazione
: 2008.
Giocatori: 2-4 (fino a 6 con le espansioni).
Tempo medio a partita: 30/45 minuti.
Categoria: giochi di carte, astratto.
Meccaniche: costruzione mazzo, gestione mano.
Dipendenza dalla lingua: dipendente, molte parole nel gioco.
Consigliato a: tutti coloro che non possono fare a meno di sentire il frusciare delle carte tra le mani, un gioco di deck building per eccellenza. Va bene sia per giocatori alle prime esperienze che per i più esperti.


Considerazioni OSP


Shz  Pro: altissima longevità e mai banale, partite veloci adatte anche ai meno avvezzi al gioco da tavolo. Contro: con l'aumentare delle espansioni aumenta il volume delle scatole e diventa difficile portarsi dietro tutto il materiale. Voto: 9,5.
Tao Pro: gioco carino sviluppato molto bene con una miriade di carte dagli effetti diversi se si possiedono le espansioni. Contro: Dura troppo poco, a volte ci metti di più a preparare il tavolo che a fare una partita. Voto: 7,5
Red Pro: la combinazione molto varia di carte, grazie alle espansioni, rende possibili moltissime combo premiando chi ha il pensiero laterale più macchinoso e perverso. Contro: vanno fatte almeno 3 o 4 partite di fila, altrimenti si impiega più tempo a prepararlo che a giocarci. Voto: 9 Il giocone red.
Elyon Pro: il turno di ciascun giocatore è molto veloce. Meccanica di gioco molto facile da imparare. Contro: per me che non amo giochi del genere dopo un poco diventa ripetitivo. Voto: 7,5
Dinin Pro: veloce, permette di fare combo spaccacervelli. Contro: le "azioni attacco", sono necessarie ma non di gradimento per un giocatore come me. Voto: 9
Schamil Pro: il fascino delle carte e la possibilità con le espansioni di avere sempre un gioco diverso. Le combo sono un suo divertimento ma anche un suo contro. Contro: se giochi con gente che conosce le carte sei spacciato. Voto: 8


Coup


Vincitori: Shz, Dinin, Shz



Anno di pubblicazione
: 2013.
Giocatori: 3-6 giocatori.
Tempo medio a partita: 15 minuti.
Categoria: bluff, politica, party game.
Meccaniche: uso di poteri variabili, gestione mano.
Dipendenza dalla lingua. Indipendente, poche parole nel gioco.
Consigliato a: chi ama il bluff ed i giochi brevi ad eliminazione.


Considerazioni OSP


Shz Pro: veloce, semplice e molto crudele. Contro: avvolte hai la sensazione di essere semplicemente preso di mira. Voto: 8
Tao Pro: facile intuitivo e lascia un mega spazio ai giocatori Contro: il gioco perde molto se si ha paura di bluffare. Voto: 9
Red Pro: Filler ideale prima di giocare ad altro o se finite troppo presto. Ne esiste anche una fantastica espansione OSP. Contro: se si gioca con novizi si rischia di comprometterne un po' la giocabilità. Voto: 8 il giocone OSP per eccellenza.
Elyon Pro: durata di una singola partita da vero filler, ruoli coperti e possibilità di bluffare. Contro: non ha punti specifici che non mi piacciono. Voto: 7,5
Dinin Pro: veloce filler che tiene sempre alta la tensione. Imprevedibile. Contro: molto soggetto a king making. Imprevedibilità. Voto: 8
Schamil Pro: facile veloce e poco impegnativo, bellino il bluff. Contro: avvolte muori un po' a caso. Voto: 7,5


Lewis & Clark


Vincitore: Dinin

Anno di pubblicazione
: 2014.
Giocatori: 1-5 giocatori.
Tempo medio a partita: 45 minuti a giocatore.
Categoria: carte, gara, gestionale, storico nord america.
Meccaniche: posizionamento lavoratori, gestione mano, gestione plancia
Dipendenza dalla lingua: indipendente dalla lingua.
Consigliato a: chiunque non abbia paura di provare giochi gestionali originali. Adatto ai più esperti o a chi ha la voglia di imparare rigiocandolo più volte.


Considerazioni OSP


Shz Pro: profondo gestionale con meccaniche accattivanti e varie, molto ben ambientato. Contro: alcune carte danno un vantaggio eccessivamente superiore rispetto alle altre. Durata notevole. Voto: 7
Red Pro: Ottima interazione tra le meccaniche di gioco. Alta rigiocabilità. Essenziale ma complesso. Contro: non vincerete mai contro chi già lo conosce, alcune carte sbilanciate, il gioco finisce una volta arrivati a 3/4 del percorso.Voto: 8,5 il gioco fionda.
Elyon Pro: la meccanica per la quale decidi di prendere risorse anche in base a cosa ha fatto il tuo vicino. Il fatto che accumulare risorse ha un costo sia in termini di malus che di pianificazione. Ampia varietà di strategie ed il fatto che ogni partita risulta diversa. Contro: se giochi in 5 l'attesa del proprio turno diventa un po' lunga. Voto: 9
Dinin Pro: unico nel suo genere (gestionale mascherato da corsa) perfetto per chi adora ottimizzare le azioni. Contro: se uno prende le carte giuste è quasi impossibile riprenderlo (vedi Sacajawea) Voto: 9,5
Schamil Pro: mi piace e lo rigiochierei, anche se ci vogliono più partite per comprenderlo a pieno. Contro: giocato con 4 o più giocatori diventa lungo. Voto: 8 (con riserva)


Scythe


Vincitore: Dinin



Anno di pubblicazione
: 2016.
Giocatori: 1-5
Tempo medio a partita: 30 minuti a giocatore.
Categoria: economia, esplorazione, guerra, gestionale.
Meccaniche: selezione azioni, controllo territorio, gestione risorse.
Dipendenza dalla lingua: alcune parole nel gioco.
Consigliato a: chi vuole tuffarsi in un gestionale con  elementi strategici profondi e a chi ama la grafica e l'ambientazione molto ben curati. Adatto ai giocatori più smaliziati, ma anche ai meno esperti visto le regole relativamente semplici.


Considerazioni OSP


Red Pro: Apprezzo le differenti abilità tra le varie fazioni, buona l'idea di potenziamento delle abilità. Contro: inutilmente macchinoso, non si combatte quasi mai nonostante si hanno i mech, se poi ognuno gioca nei suoi esagoni senza interagire con gli altri, diventa ancora più noioso.Voto: 6,5 il gioco delle false promesse.
Dinin Pro: gestionale puro con interazione tra i giocatori. Ambientazione fantastica. Contro: Mappa troppo affollata a numero massimo di giocatori Voto: 8,5
Kivan Pro: la gestione risorse, miniature ben fatte e la caratterizzazione delle fazioni. Contro: la guerra non è esattamente come vorrei! Voto: 9
Elyon Pro: ambientazione, grafica, materiali. In più, non essendo un amante dei giochi di guerra nudi e crudi, reputo un vantaggio che i combattimenti tra giocatori si contino sulle dita di una mano ma che creano un clima da "guerra fredda". Contro: mi resta difficile trovarci qualcosa che non mi piace, forse che non è adatto ai meno esperti. Voto: 9
Schamil Pro: bellina la plancia e la varietà di cose da fare. Contro: La guerra, oltre al fatto che non mi piace, si riduce a sporadiche scaramucce. Il gioco non mi piace in se. Voto: 6



Indice di gradimento OSP



Finiamo con l'indice di gradimento OSP, una specie di classifica che altro non indica quale gioco da tavolo rigiocheremo più volentieri rispetto ad altri tra quelli provati nella OSP winter cup, basandosi sulle considerazioni di tutti i membri e sulla media voto di chi lo ha giocato. Ovviamente di seguito ci sono soltanto i primi 4 visionati ma ad ogni nuovo articolo si aggiungeranno molti altri.


1) Dominion
2) Lewis & Clark
3) Coup
4) Scythe


Ci rivediamo nei prossimi giorni con altri sette giochi passati sotto le nostre grinfie.



Stay tuned Stay al GdT.

OSP Lorenzo "Shazzy" Pretini.
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